Come la psicologia insegna, i colori sono molto importanti sia da un punto di dista emozionale, tanto da essere in grado di evocare sensazioni di benessere, di entusiasmo e di vitalità, che di conseguenza nel mondo del marketing.
Infatti, nell’ambito del marketing, la psicologia del colore fa da padrona in quanto le nostre menti sono naturalmente programmate a rispondere al colore con una serie di emozioni. Proprio per questo motivo, è importante studiare attentamente la scelta dei colori durante la creazione del logo di un brand.
Ad esempio, se il tuo business si occupa ci alimenti, è sconsigliato utilizzare il colore blu in quanto è stato dimostrato come questo colore sia in grado di placare notevolmente la fame. Si tenderà a scegliere colori più accesi come ad esempio il rosso.
Proprio sull’analisi dei colori applicati a mondo del neuromarketing sono stati condotti degli studi dalla dottoressa Eva Heller e dalla professoressa statunitense Jennifer Aaker che ci faranno immergere appieno nell’universo psicologico dei colori

IL BLU
Il blu è il colore più usato dalle aziende poiché produttivo e non invasivo.
È un colore che suggerisce una sensazione di sicurezza e fiducia in un marchio.
È stato dimostrato che il blu placa la fame, pertanto viene evitato quando si tratta di promuovere alimenti.
È il colore dell’armonia, della fedeltà e della simpatia.
È il colore più freddo, ciò nonostante è vincolato al concetto di spiritualità e fantasia.
Esistono 111 tonalità di blu.
È un colore primario e la tonalità di blu più apprezzata dai pittori è il blu oltremare, il più caro, ma quello che dota i quadri di una vividezza eccezionale.

IL ROSSO
Il rosso è un altro dei colori più usati dal marketing: risalta rispetto alla restante gamma di colori, è più pregnante e viene utilizzato per attirare l’attenzione.
Aumenta il ritmo cardiaco e crea una sensazione di urgenza, pericolo o immediatezza.
Si utilizza per stimolare l’appetito e favorire la comparsa di impulsi.
Rappresenta l’amore, ma anche l’odio.
È il colore dei re, dell’allegria e del pericolo.
Rappresenta il sangue e la vita.
È un colore dinamico e seducente, in grado di risvegliare il nostro lato più aggressivo.

IL GIALLO
Nel marketing rappresenta l’ottimismo e la giovinezza.
Dimostra chiarezza e di solito viene utilizzato per attirare l’attenzione su determinati prodotti esposti in vetrina.
Non si può abusare di questo colore nei negozi, perché stanca velocemente la vista. Viene utilizzato soprattutto nei ripiani più lontani piuttosto che in quelli più centrali.
Alcuni studi hanno dimostrato che le tonalità di giallo intenso stimolano il pianto nei bambini.
Secondo gli esperti in psicologia del colore, si tratta di un colore contraddittorio: rappresenta allo stesso tempo il bene e il male, l’ottimismo e la gelosia, la comprensione e il tradimento.
Illumina e favorisce la creatività.
È un colore maschile, e in Cina rappresenta le istituzioni imperiali.

IL VERDE
Il verde è il colore della crescita, del rinnovamento e della rinascita.
Viene associato alla salute, alla natura, alla freschezza e alla pace.
Favorisce la risoluzione dei problemi, così come la libertà, la guarigione e la tranquillità.
Il verde opaco rappresenta il denaro, il lato economico e la borghesia.
Esistono più di 100 tonalità di verde, i cui intermedi favoriscono lo stato d’animo.
Rappresenta anche l’amore incipiente.
È un colore che rilassa, difatti è utile per le persone che stanno attraversando una fase depressiva.

IL NERO
Il colore nero è associato all’eleganza, al segreto, al mistero e al potere.
Causa emozioni forti, è un colore autoritario.
Nel mondo della moda viene considerato un colore che dà stile e conferisce sofisticatezza.
Esistono 50 tonalità di nero.
Simbolizza anche la fine di qualcosa, la morte, la perdita.
In passato rappresentava i sacerdoti, attualmente i conservatori.
Nel mondo della fisica, il nero ha la proprietà di assorbire al 100% la luce incidente e, pertanto, non riflette nessuna longitudine dello spettro; per questo motivo, nel corso della storia questo colore è sempre stato associato al pericolo, alla cattiveria e all’aldilà.
“Ci sono cose nel colore che sorgono in me mentre dipingo, cose grandi ed intense”
-Van Gogh-

IL BIANCO
Il colore bianco simboleggia l’innocenza e la purezza.
Rappresenta l’inizio, la volontà di avviare qualcosa di nuovo.
Apporta ampiezza e onestà ad uno spazio, così come sensazione di pace, guarigione e tranquillità.
È associato alla perfezione.
Esistono 67 tonalità di bianco.
Il colletto bianco dei vestiti simboleggia lo status sociale.

IL LILLA
Nel marketing viene utilizzato con frequenza nei prodotti di bellezza e antietà.
Apporta calma.
Molte marche lo utilizzano per rappresentare la creatività, l’immaginazione e la saggezza.
Si associa al mondo femminile, magico e spirituale.
Esistono 41 tonalità di lilla.
Usato con intensità, genera ambivalenza: non è consigliabile tingere pareti, stanze o negozi con questo colore.
Il lilla simboleggia anche il potere, ma quello ambiguo.

L’ARANCIONE
Nel marketing viene associato all’entusiasmo per gli acquisti, riflette l’emozione e il calore.
Ciò nonostante, se si utilizza l’arancione intenso, questo può essere associato all’aggressione, pertanto bisogna renderlo delicato, amichevole e confortevole.
È uno dei colori preferiti nel mondo della pubblicità, perché spinge ad acquistare.
Viene associato alla trasformazione e al buddismo.
L’arancione favorisce le emozioni positive e genera anche una sensazione di “sapore”.

IL ROSA
Simboleggia la meraviglia e la cortesia.
Nel marketing viene associato al mondo infantile e al romanticismo.
È il colore della tenerezza erotica.
Simboleggia la tenerezza, l’infantilità, tutto ciò che è piccolo.
Era il colore preferito di Madame de Pompadour.
Per concludere, è probabile che molti di voi non si vedano identificati in queste descrizioni, o forse sì. Come dicevamo all’inizio, l’impatto di ogni colore corrisponde spesso a parte delle nostre esperienze. Tuttavia, a livello commerciale e artistico, questi fondamenti sono sempre utili ed efficaci.

Sappiamo anche che in questa lista mancano diversi colori, come il marrone, il dorato, l’argentato e il grigio. Ci siamo limitati a descrivere quelli che hanno un maggiore impatto su di noi, quelli che nel mondo dell’arte e nel neuromarketing vengono utilizzati con maggiore frequenza