Dopo anni in cui a farla da padrone nel mondo della comunicazione erano le immagini, il 2021 si preannuncia come l’anno in cui l’audio avrà la sua rivincita.
La voce è lo strumento migliore per raccontare storie e trasmettere valori, permettendo a chi ascolta di immaginare la propria realtà.
In molti se ne stanno rendendo conto e una dimostrazione lampante è il successo che sta avendo Clubhouse. Fino a poco tempo fa una piattaforma social slegata da qualsiasi contenuto grafico o scritto sarebbe stata impensabile.
Il grande successo dei podcast
Da qualche anno sentiamo parlare di podcast e podcasting in maniera sempre più insistente, ma in realtà questo tipo di contenuto esiste già dai primi anni 2000 e solo oggi ne stiamo scoprendo le reali potenzialità.
Per dare un’idea di grandezza, nel 2020 sono stati circa 15 milioni i fruitori di podcast e anche i grandi player come Spotify e Apple sono scesi in campo creando piattaforme specifiche.
Esistono poi realtà più piccole, vicine soprattutto alle aziende, che offrono piattaforme e strumenti utili per creare veri e propri branded podcast, contenuti verticalizzati e relativi ad un solo brand.
Cos’è un Podcast?
A questa domanda ci risponde il ceo di Cluster Adv, Alberto Zanni: “Il podcast (o podcasting) è una forma di comunicazione che utilizza contenuti audio che l’utente può ascoltare in streaming o scaricare direttamente su un proprio device, per rimandare l’ascolto ad un momento successivo. Inizialmente i podcast, soprattutto in Italia, sono nati come semplice riassunto dei programmi radiofonici, resi disponibili sul web per chi non può ascoltarli in diretta. Solo in un secondo momento sono stati creati contenuti cosiddetti “nativi”, cioè pensati per essere distribuiti solo ed esclusivamente sotto questa forma“.
Quali tipi di contenuti offrono i podcast?
Come si diceva poco sopra, ancora oggi alcuni tra i podcast più ascoltati sono interviste o spezzoni di trasmissioni radiofoniche.
Hanno molto successo anche gli audiolibri, i gialli e i racconti true crime, ovvero la trasposizione in podcast di delitti famosi (in molti casi mai risolti). I podcast sono però anche un ottimo modo per mantenersi informati e aggiornati, o semplicemente rispondere ai propri bisogni: da qui lo sviluppo dei filoni legati alle interviste agli esperti di diversi settori o alle serie monotematiche sugli argomenti più disparati (storia, cultura, musica, salute e benessere, psicologia, economia).
Come accennato prima, esistono anche i branded podcast, ovvero podcast che si legano ai valori e all’immagine di un brand, più o meno direttamente. Ad esempio, questi contenuti raccontano storie vere accomunate tutte dallo stesso valore che il brand vuole legare a sé (es. innovazione, intraprendenza, ecologia).
Allo stesso tempo i podcast possono essere molto utili anche per la formazione aziendale: è stato infatti dimostrato che le persone sono reagiscono con ritrosia alla richiesta di leggere un manuale di istruzioni ma sono più aperte verso l’ascolto di un’audioguida.
Perché scegliere i podcast?
La nuova forma di comunicazione inaugurata dai podcast ha innegabilmente parecchi vantaggi. Il primo è sicuramente il modo di relazionarsi con il pubblico diretto e quasi amichevole, inserendosi in momenti della vita dell’ascoltatore prima non ancora colonizzati dai media. Inoltre, il podcast permette una grande libertà di scelta, non solo a livello pratico ma anche contenutistico: sono gli ascoltatori che, sulla base dei propri bisogni e utilizzando la propria capacità critica, scelgono i contenuti che sentono più vicini.
Proprio questo porta alla creazione di un pubblico attento, fidelizzato e partecipe, che accetta di buon grado anche la pubblicità pur di poter ascoltare il proprio podcast preferito.
Un contenuto di qualità
Nel corso di questo articolo abbiamo parlato più volte della qualità dei podcast, che si esprime sia a livello contenutistico, sia a livello di realizzazione audio.
Non basta infatti registrare un audio dal proprio smartphone e caricarlo direttamente in rete per creare un contenuto di qualità. Dietro la realizzazione dei podcast più famosi c’è un lavoro lungo e articolato, spesso svolto da un team composto da professionisti di diversi ambiti: autori, attori, speaker, sound designer e tecnici.
L’accompagnamento musicale è di importanza capitale e si deve innestare e amalgamare con le voci che si alternano nel racconto, creando partecipazione ed empatia. Una buona qualità audio è poi indispensabile per rendere piacevole l’ascolto.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.