Partiamo dalla parola “comunicare“. Come riportato nel dizionario Treccani, questo termine significa: “Far conoscere, far sapere; per lo più di cose non materiali“. Tradotto nel linguaggio attuale: trasferire informazioni ed emozioni ad altri, indipendentemente da chi essi siano.
La comunicazione pubblicitaria
Quando informazioni ed emozioni sono legate ad un particolare brand o prodotto si parla generalmente di comunicazione pubblicitaria. Proprio questo enorme ambito della comunicazione aumenta le possibilità che un’azienda ha di farsi conoscere da potenziali clienti.
Oggi in molti casi la comunicazione pubblicitaria ha raggiunto livelli di sviluppo tali che ci si focalizza esclusivamente sul mezzo, perdendo di vista il contenuto: quali informazioni si volevano comunicare?
Questa perdita di concretezza della comunicazione porta ad un fenomeno tipico dei giorni nostri: si parla tantissimo, ovunque, ma di cosa?
Per questo è sempre importante ribadire la regola aurea della comunicazione: bisogna comunicare quello che si fa, se non si fa niente è meglio non comunicare.
Affidarsi a professionisti
Appurato che si abbiano effettivamente delle informazioni da comunicare, il secondo step per rendere la propria comunicazione vincente è affidarsi a dei professionisti, che comunicano per mestiere.
Può sembrare banale ricordarlo, ma un’agenzia o un professionista non vale l’altro. Se ci fate caso, soprattutto in questi ultimi anni sono nate moltissime agenzie pubblicitaria, ma saranno davvero tutte affidabili?
Per valutare al meglio l’offerta del grande mercato della comunicazione è bene che vi focalizziate innanzitutto su chi siete e cosa volete ottenere.
In che segmento del mercato volete posizionarvi? Quali sono le vostre reali esigenze? Ad esempio, volete aumentare le vendite attraverso il vostro e-commerce? Oppure desiderate pianificare della pubblicità su radio, tv e web?
Per ogni necessità ci sarà un’agenzia specializzata: in questo modo eviterete di perdere tempo e denaro intraprendendo percorsi lunghi e inconcludenti.
Per fare un breve riassunto, i settori principali al giorno d’oggi sono: pubblicità e marketing, digital markting, in store, web design, grafica & video e influencer maketing.
Scegliere la qualità
Una volta individuate le agenzie o i professionisti di vostro interesse, potete procedere con la raccolta di quante più referenze possibili. Come dicevamo, visto il gran numero di agenzie di comunicazione presenti in Italia il rischio di incappare in agenzie poco professionali è alto.
Per una valutazione efficace non basta fermarsi al sito web: potrebbe essere uno specchietto per le allodole.
Fissate allora un appuntamento con un responsabile dell’agenzia, meglio se di persona: l’apporto umano e l’empatia (che dovrebbero contraddistinguere chi lavora nell’ambito della comunicazione) difficilmente traspaiono da una call su zoom.
Non abbiate paura di chiedere, approfondire e fare domande: il professionista è lì per questo.
Un consiglio: disponibilità non vuol dire accondiscendenza.
Se l’interlocutore che vi trovate di fronte è una persona troppo accondiscendente significa che avete trovato un venditore che pensa solo al suo guadagno e non fa i vostri interessi. Al contrario, se il vostro interlocutore vi suggerisce strade diverse o controbatte senza paura sarà probabilmente la persona giusta per voi.
Predisporre un budget
Le agenzie di comunicazione sono a tutti gli effetti delle aziende, con introiti, spese e i conti da far quadrare alla fine del mese. Ovviamente, se parliamo di attività che si muovono onestamente e nella legalità.
Proprio per questo motivo, una volta compreso quanto la comunicazione sia essenziale per il successo della vostra attività, è bene stabilire un budget da destinare proprio alla pubblicità.
Un errore che fanno in molti è il non prevedere un budget da investire nella comunicazione, per ritrovarsi poi a spendere molto di più quanto si sarebbe effettivamente speso pianificando gli investimenti in partenza.
Un dettaglio di non poca importanza: diffidate del venditore che cercherà di convincervi che il prezzo che vi propone sia il più conveniente in assoluto sul mercato. Anche le agenzie hanno dei costi fissi sotto i quali non si può scendere, costituite ad esempio da tasse, diritti musicali o di utilizzo delle immagini.
Un prezzo eccessivamente basso potrebbe essere sintomo di scarsa qualità o, peggio, di truffa.
Scegliere il canale su cui investire
Siccome nella maggior parte dei casi il budget da destinare alla comunicazione non è illimitato, bisognerà scegliere su cosa investire, dandosi delle priorità.
Questa decisione è dettata soprattutto dalle vostre necessità: alcuni canali potrebbero essere più redditizi di altri.
Per creare un’immagine unitaria e riconoscibile dell’azienda dovreste partire dallo studio del logo per arrivare alla creazione di un sito web coerente e a molti altri aspetti come la gestione della vostra presenza sui social media, il packaging o le brochure.
In aggiunta, bisogna mantenere vivo e alimentare il rapporto con i clienti. Questo è possibile attraverso eventi, affissioni, spot su radio e tv ma anche attraverso sistemi innovativi come la radio in store, il digital signage e i branded podcast.
Sappiamo bene che questo elenco di servizi può sembrare destabilizzante a chi vi si affaccia per la prima volta, per questo è sempre raccomandabile rivolgersi ad un professionista.
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