Ricordi, quale miglior modo per immortalarli se non con una fotografia? Nell’era digitale però, stampare foto è un’abitudine che in pochi hanno. Tra social e smartphone in abbiamo sempre i nostri migliori scatti con noi a portata di mano e da poter vedere dove e quando vogliamo. Proprio per questo motivo negli ultimi anni i negozi che si occupavano di sviluppare fotografie hanno subito un durissimo colpo e molti sono stati costretti a chiudere bottega.
E proprio in unno di questi negozi che purtroppo sono stati schiacciati dall’era digitale, l’architetto Brian Bononi ha trovato un tesoro dal valore inestimabile, i ricordi di molte persone.
Infatti, mentre stava facendo dei lavori di ristrutturazione nell’immobile, situato dentro un centro commerciale della città di Kansas City, l’architetto ha trovato una pila con centinaia di foto e ingrandimenti che i clienti non avevano potuto ritirare a causa della chiusura.
Sono fotografie di ricordi che queste persone si porteranno sempre nel cuore come lauree, compleanni e riunioni di famiglia, che i legittimi proprietari non hanno mai avuto la possibilità di vedere.
Il destino di queste fotografie era la spazzatura, ma per Bonomi non era una cosa accettabile, così ha deciso di chiedere il permesso di poter portare a casa gli ordini che erano rimasti abbandonanti nel negozio e, con l’aiuto della sua famiglia, si è messo alla ricerca delle persone ritratte in quelle fotografie.
La missione di Brian, raccontata sui media statunitensi, ha già portato i primi risultati: in un mese di lavoro l’architetto è riuscito a rintracciare e riconsegnare i ricordi a oltre 20 famiglie differenti e non ha alcuna intenzione di fermarsi.
Noi, nel nostro piccolo, possiamo solo sperare che Brian riesca nel suo intento e poter far felici molte famiglie restituendo loro i ricordi di una vita.
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